LA GLOBALIZZAZIONE: CHANCE DI CRESCITA O GLOBALIZZAZIONE DI DISUGUAGLIANZE?

02.11.2021

Dott. Luca Mariani

Il concetto di globalizzazione è stato coniato nella seconda metà degli anni Ottanta del secolo scorso.

La globalizzazione è un processo attraverso il quale mercati, produzione, consumo e anche modi di vivere e pensare si connettono su scala globale, grazie a un flusso continuo di scambi che li rende interdipendenti e tende ad unificarli. È il risultato di un processo che dura da tempo e che negli ultimi trent'anni ha avuto una forte accelerazione. Il termine viene utilizzato, a partire dagli anni '90, per indicare un insieme molto ampio di fenomeni, legati alla crescita dell'integrazione economica, sociale e culturale tra diverse aree del mondo (1).
C'e' astato un grande dibattito sul tema della globalizzazione (2). Secondo alcuni autori, la globalizzazione può avere effetti positivi sull'economia mondiale sia in termini di efficienza che di sviluppo: in particolare, la liberalizzazione e la crescita degli scambi commerciali e finanziari potrebbe stimolare un afflusso di investimenti verso aree meno dotate di capitale e favorire un tendenziale riduzione del divario economico tra paesi sviluppati e paesi in via di sviluppo. Altri autori sostengono, invece, che, dati gli squilibri e le forti differenze (economiche, tecnologiche, culturali, politiche) esistenti tra i vari paesi, nonché la presenza di condizioni di mercato ben lontane da quelle di concorrenza perfetta postulate dai tradizionali modelli, i possibili effetti positivi dei processi di globalizzazione non sono distribuiti in modo uniforme: in particolare, per i paesi in via di sviluppo tali processi possono avere conseguenze molto sfavorevoli, mentre negli stessi paesi sviluppati si registra un contrasto tra i settori sociali che beneficiano dei processi di globalizzazione e quelli che ne sono danneggiati (ad esempio, lavoratori impegnati in attività produttive che vengono trasferiti all'estero). Alcuni credono che abbia contribuito alla ricchezza delle nazioni rendendole nel complesso piu' efficienti. Altri ritengono che abbia fatto sprofondare la maggioranza dell'umanita' nella poverta' per beneficiare un'elite privilegiata (3). 

Sul piano culturale, tra i principali aspetti della globalizzazione vi sono i fenomeni legati al progressivo abbattimento delle barriere spaziali tra le nazioni indotto dallo sviluppo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione. Anche se la diffusione di queste tecnologie è estremamente squilibrata, la crescita delle reti di comunicazione è continua e ha effetti significativi sull'evoluzione delle relazioni tra i popoli. Effetti simili sono esercitati dal fenomeno migratorio. La presenza in numerosi Stati di comunità di immigrati che, grazie anche ai vantaggi offerti dalle nuove tecnologie, mantengono relazioni con i propri paesi di origine e con i propri connazionali emigrati in altri Stati, contribuisce allo sviluppo delle interconnessioni sociali, economiche e politiche su scala mondiale. Va poi sottolineato che l'aumento della disuguaglianza è stato guidato dai processi di crescita divergenti degli Stati. Le ragioni della disuguaglianza sono numerose ma occorre fare una premessa. Tutti i dati che emergono dai vari studi sull'argomento, provengono da sondaggi, va detto che i ricchi hanno meno probabilità di partecipare a questo tipo di sondaggi. In effetti, è probabile che il vero livello di disuguaglianza all'interno del paese sia superiore a quello attualmente misurato. ネ meno chiaro quanto questi errori di misurazione siano importanti per la tendenza, ma l'aspettativa e' che la disuguaglianza all'interno dei paesi stia aumentando piu' di quanto suggeriscano i dati, partendo dal presupposto che molti intervistati di recente ricchezza siano reticenti a rivelare completamente i loro guadagni o addirittura a partecipare ai sondaggi4.

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1) Globalization (def.) in www.treccani.it

2) F. Bourguignon, The globalization of inequality, Princeton University Press, 2015, pag. 1

3) F. Bourguignon, The globalization of inequality, Princeton University Press, 2015, pag. 1

4)   M. Ravallion, Inequality and globalization: a review essay, Journal of economic literature, 2018, pag. 622