EVENT DATA RECORDER (EDR): ASPETTI TECNICO GIURIDICI DELLA “SCATOLA NERA” DELL’AUTO

02.11.2023

Andrea Errante

INTRODUZIONE TEMATICHED'USO

A partire dallo scorso anno, ovvero dal 06/07/2022 è applicabile il Regolamento UE 2019/2144 il quale sancisce l'obbligo di installare il dispositivo EDR su tutte le auto di nuova omologazione nei paesi UE, il regolamento estende il concetto di "obbligo" anche alle auto di nuova immatricolazione, indipendentemente dall'omologazione, a partire dal 07/07/2024. Ciò si intende per i veicoli di categoria M1 ed N1.

L'EDR è, come descritto nel regolamento, un sistema progettato esclusivamente al fine di registrare e memorizzare i parametri relativi agli incidenti e le informazioni immediatamente prima, durante e immediatamente dopo una collisione;

In generale, i dati registrati da un EDR devono includere almeno:

  • La velocità del veicolo
  • La frenata, al fine di rilevare una eventuale frenata brusca, la posizione e l'inclinazione del veicolo sulla strada
  • Di fatti, l'EDR può utilizzare sensori giroscopici per registrare l'angolo di inclinazione del veicolo durante l'incidente.
  • Lo stato e la frequenza di attivazione di tutti i suoi sistemi di sicurezza
  • Stato delle cinture di sicurezza, attivazione dell'airbag e tempo trascorso tra l'evento rilevante (ad esempio, una collisione) e l'attivazione dell'airbag per conducente e passeggeri.
  • Sistema eCall di bordo basato sul servizio 112
  • Qualsiasi altro parametro di input pertinente dei sistemi di bordo di sicurezza attiva e di prevenzione degli incidenti.

L'EDR è quindi quel dispositivo utile a registrare una "scena", generalmente un incidente, che include dati relativi all'impatto come la velocità, l'accelerazione, l'uso delle cinture di sicurezza, l'attivazione degli airbag e altri parametri importanti.

Nello specifico, l'EDR registra i dati solo nel momento in cui vengono rilevati:

  • Una collisione di entità superiore una determinata soglia o ribaltamento del veicolo;
  • Eventi con attivazione di dispositivo non reversibili di ritenuta dell'occupante (ex. Attivazione airbag) o attivazione di sistemi secondari di sicurezza per gli utenti vulnerabili della strada (ex. Attivazione airbag esterno pedoni).

I dati registrati hanno utilità legale in quanto costituiscono piena prova in procedimenti civili dove la colpa può essere dimostrata "per equilibrio delle probabilità" o "per preponderanza delle prove" mentre per quanto riguarda i procedimenti penali non costituiscono necessariamente una prova "al di là di ogni ragionevole dubbio" per diverse ragioni come la possibilità di errore; quindi, potrebbe essere necessario che altre prove corrobino tali dati per soddisfare questo standard.

Generalmente sono due le parti interessate all'accesso a questi dati, ovvero:

  • Compagnie Assicurative
  • Forze dell'ordine

Le compagnie assicurative sono in genere interessate all'accesso a questi dati al fine di valutare la responsabilità e gestire i reclami oltre a prevenire casi di frode assicurativa o comportamenti fraudolenti nei reclami di assicurazione (si pensi ad uno scenario in cui la parte lesa "ingigantisca" l'evento accaduto per ottenere un maggiore risarcimento danni di quanto effettivamente ad esso gli spetti).

La polizia e altre forze dell'ordine potrebbero essere interessate ai dati nell'EDR per scopi principalmente legati a sinistri gravi o mortali, nel caso di indagini su incidenti stradali e nei casi in cui si sospetti che l'incidente sia causato da eventi criminosi e per cui è giustificata una esigenza investigativa ad esempio:

  • Guida in stato di ebbrezza, supero del limite della velocità, comportamenti negligenti in genere.
  • L'accesso ai dati EDR può essere fondamentale per un'indagine penale volta a determinare le responsabilità legali del sinistro stradale.

In genere questo accesso richiede una motivazione legale, come un mandato di perquisizione o l'autorizzazione di un giudice, in quanto rappresentano dati soggetti di tutela dal regolamento europeo per la protezione dei dati (GDPR).


AMBITO FORENSE:

  • Catena di Custodia:

Compatibilmente ai concetti di gestione delle prove elettroniche è importante garantire anche in questo contesto la "Catena di custodia":

  • Lavoro su copie forense dei dati originali;
  • Archiviazione atta a garantire integrità e riservatezza;
  • Documentazione dettagliata ovvero identificazione del veicolo coinvolto, data e ora di estrazione, persone coinvolte nell'operazione, attrezzatura e software utilizzati;
  • Sigilli di sicurezza per garantire che non vi siano manipolazioni o accessi non autorizzati;
  • Ogni passaggio del processo deve essere registrato e documentato
  • Uso di crittografia


  • Connessione e Download dei dati:

Per quanto riguarda il design, solitamente l'EDR viene integrato all'interno della centralina dell'airbag.

Al fine di leggere questi dati, gli specialisti possono accedere al dispositivo EDR via interfaccia OBD, il quale connettore è solitamente posto sotto il cruscotto, ovvero attraverso uno standard di comunicazione utilizzato per comunicare con i computer di bordo del veicolo. Gli strumenti hardware che consentono questo collegamento vengono chiamati CDR tools, ovvero crash data retrieval tools.

Una volta stabilita la connessione con il dispositivo EDR nel veicolo si procede con il download dei dati (velocità, accelerazione, frenata, airbag, etc.), ciò avviene tramite software specializzati nel comparto CDR in grado di elaborare i dati estratti e presentarli in un formato comprensibile.

I dati vengono poi analizzati da esperti forensi o investigatori per determinare cause e responsabilità (in ambito civile o penale) del sinistro stradale.


QUESTIONE PRIVACY:

L'EDR verrà montato di serie dal 2022 su tutte le auto di nuova omologazione, questo dispositivo sarà in grado di registrare parametri decisamente utili al fine della ricostruzione delle dinamiche associate ad un sinistro stradale.

La privacy ne limita però l'utilizzo e l'operatività, infatti gli EDR non potranno fare uso del GPS per registrare la posizione del luogo dell'incidente, né la data e l'ora degli eventi.

È bene sottolineare che qualsiasi elaborazione di dati personali come le informazioni registrate nel dispositivo EDR dovrebbe essere effettuata in conformità con la legislazione dell'UE sulla protezione dei dati, in particolare il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati.

Come indicato negli articoli 7 e 8 della carta dei diritti fondamentali, la privacy e la protezione dei dati sono diritti fondamentali ed ogni individuo ne ha diritto; tuttavia, il diritto alla protezione dei dati personali non è assoluto ovvero in accordo al principio di proporzionalità deve essere bilanciato rispetto ad altri diritti fondamentali.

Pertanto, l'uso degli EDR nelle automobili deve essere gestito con attenzione per garantire che la privacy e la protezione dei dati degli individui siano rispettate e dunque spesso, per l'accesso a tali dati è richiesta un'autorizzazione del tribunale.

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https://www.jeniot.it/blog/la-scatola-nera-auto-e-obbligatoria-da-luglio-2022

https://www.sicurauto.it/news/sistemi-di-sicurezza/edr-di-serie-dal-2022-ma-senza- gps-la-privacy-limita-le-scatole-nere/

https://www.europarl.europa.eu/cmsdata/158076/2018_11_29_wiewiorowski_eve nt_recorders.pdf

https://www.alvolante.it/da_sapere/tecnica/adas-cosa-sono-e-quali-sono-piu- importanti-380565

https://www.eenewseurope.com/en/event-data-recorder-to-be-mandatory-for-all- new-vehicles/

https://www.alvolante.it/da_sapere/tecnica/scatola-nera-dell-auto-cos-e-cosa- serve-e-cosa-registra-380539